Diritti d’autore per i filmati: Gombin Jewish Historical and Genealogical Society
Gombin (o Gąbin) è una cittadina della Polonia centrale. Alla vigilia della Shoah, vi abitavano circa 2.300 ebrei, che ne costituivano la quasi totalità della popolazione. La maggior parte di essi lavorava nel commercio o come artigiano. Nella comunità ebraica era attivo un gran numero di organizzazioni caritatevoli e pressoché tutti i partiti ebraici vi avevano una sezione. La comunità ebraica locale aveva anche istituzioni pubbliche e religiose, tra cui la grande sinagoga lignea del XVIII secolo. Degli ebrei della città, solo 210 sopravvissero alla Shoah.
Nel 1937 Sam Rafel, che era emigrato negli Stati Uniti e ricoprì poi il ruolo di presidente delle Gombin Society del New Jersey e di New York, visitò la sua città natale e ne riprese i residenti con una videocamera amatoriale. Si vede qui una mappa schematica, basata su quella realizzata da Ze’ev (Wolf) Matnzyk per il libro memoriale di Gombin e annotata in yiddish. Nella mappa sono stati incorporati frammenti delle riprese di Sam Rafel.